Maschere e parrucche, merletti e vetro soffiato: da Burano a Piazza San Marco, Venezia è famosissima per alcune produzioni artigianali di altissima qualità che ci vengono invidiate in tutto il mondo e che attirano in Laguna amanti dello shopping interessati ad accaparrarsi qualche pezzo unico per sé, per i propri cari, o per decorare un appartamento.
Lo capiamo: in certe città vale la pena di ”investire” in qualche oggetto particolare, perché si tratta non solo di un ricordo della propria vacanza, ma di un modo di aiutare l’economia locale… A patto di non scegliere paccottiglia da quattro soldi rimediata su qualche bancarella!
Una delusione per gli shopaholic
Purtroppo, va detto che quella paccottiglia di scarsa qualità ormai è molto diffusa anche in negozi dall’aspetto più che rispettabile, e a Venezia non è infrequente imbattersi in maschere made in China o lavori in vetro che di artigianale non hanno proprio nulla.
Anche se in buona fede, molti turisti potrebbero allora finire con l’acquistare oggetti che non aiutano la città, già duramente provata dall’alluvione dell’autunno 2019 e poi quasi atterrata dallo stop al turismo nel 2020. Questo perché è onestamente difficile distinguere chi smercia oggetti di scarso valore da chi merita davvero di essere sostenuto!
Le nostre dritte per uno shopping sicuro
Niente paura, però! Invece di rischiare di prendere cantonate fra le calli, cosa che può succedere anche ai compratori più attenti, il nostro primo consiglio è di guardare a cosa è in vendita online, magari da siti ufficiali di artigiani con una certa notorietà anche fuori dal Veneto. Può sembrare un consiglio banale, ma non è così – consapevoli del fascino che esercitano anche sugli stranieri, molti nel settore si sono posizionati su internet con un proprio e-commerce.
I vantaggi sono indubbi: i pagamenti sono sicuri e tracciati, in caso di problemi si può aprire una contestazione e ricevere un chargeback, e facendo ricerche assolutamente minime si può stare sicuri di comprare un oggetto certificato che non è falsificato né ”subappaltato” a manifatture lontane da Venezia.
Si può anche guardare a qualche regalo alternativo, che suggerisce ed evoca le atmosfere lagunari senza essere troppo esplicito: dei bei tappeti patchwork, per esempio, possono richiamare la palette della città storica, e diventare il pezzo centrale di una stanza che ricorderà per sempre il proprio viaggio. Esistono poi portali dove stampare su tela le vostre foto più belle, o trasformarle in dipinti, un’idea diversa per decorare la propria casa.
Piattaforme come BigCartel o Etsy, ma anche app come Vinted o Depop, possono poi rappresentare una autentica svolta per chi sta cercando l’acquisto della vita, perché spesso qui si trovano pezzi unici o vintage.
Dalle mappe antiche di Venezia alle maglie delle compagini sportive locali, queste piattaforme possono offrire una soluzione a chi sta cercando di fare shopping diverso dal solito, magari pensato per chi ha una personalità artistica o che comunque è interessato a oggetti con una storia dietro.