Per il turista, Venezia è la città di Piazza San Marco, del Canal Grande, del Ponte dei Sospiri. E delle gondole, dei bacari dove assaggiare un cicchetto, delle isole dalle casette colorate. Per tutti questi sono simboli da documentare, ed è sacrosanto.

Però il risultato è che foto di viaggio di milioni di persone si somiglino tutte, tanto che un’artista contemporanea come la svizzera Corinne Vionnet ha voluto farci riflettere su questa conseguenza del turismo di massa con un progetto che si chiama ”Photo Opportunities”.

Si tratta di immagini stratificate per centinaia di volte, che mostrano come il turista si impigrisca e si accontenti di scattare ”tanto per”, senza ricercare angoli che facciano davvero emozionare e raccontino in maniera sincera il rapporto che si viene a creare con la città visitata.

Cambiare il punto di vista del visitatore

Prima di precipitarvi a comprare delle cornici di livello per i vostri scatti migliori, dunque, cercheremo con questo articolo di approfondimento di portarvi dove le vostre foto possano essere davvero esaltate da un contesto insolito, pur rimanendo fortemente connotato come veneziano.

Abbiamo raccolto alcune destinazioni in laguna che meritano di essere immortalate, anche se doveste scattare semplicemente col vostro smartphone.

I colori drammatici della laguna a Punta della Dogana

Per gli amanti dell’arte contemporanea, questa location è sinonimo di Palazzo Grassi, con le sue mostre esclusive. Se non volete pagare per l’accesso alla struttura, che permette un punto di vista privilegiato su Venezia, c’è un affaccio spettacolare proprio nel piazzale antistante l’edificio, particolarmente d’impatto nei giorni d’autunno e quando minaccia pioggia.

Il Lido e le… Dolomiti

Il Lido di Venezia non è solo un luogo dove darsi appuntamento d’estate o durante la Mostra del Cinema. Proprio nelle stagioni meno turistiche è la cornice perfetta per fotografare (ma le condizioni meteo, soprattutto a livello di vento e visibilità, dovranno favorirvi!) le Dolomiti sullo sfondo di un panorama tipicamente lagunare.

Il lavoro a Venezia

Oltre le tipiche gondole, Venezia è una città animata dove la maggior parte delle attività professionali viene compiuta in barca, dalle attività di raccolta della spazzatura alle consegne al lavoro delle forze dell’ordine. Appostatevi nelle calli e nei rii più nascosti e osservate cosa succede attorno a voi, specie nelle prime ore della mattina. Un’area che dà sempre molta soddisfazione da questo punto di vista è quella del Ghetto. Poca fortuna? Provate al mercato di Campo de la Pescaria nelle ore in cui è aperto!

Vicoli lontani dal caos

Per finire, visto che abbiamo parlato di stradine nascoste, consigliamo almeno un passaggio da Calle Varisco, la più stretta di Venezia: vi sfidiamo a fotografarla comunicando le sue dimensioni così insolite! Oppure andate alla ricerca di Ponte Chiodo (meglio quando non piove): è il ponte senza balaustre che viene benissimo in foto!