Come Firenze o Roma, la maggior parte del PIL di Venezia proviene dalla presenza turistica, quindi non deve stupire che gli alloggi a disposizione per i viaggiatori siano numerosi e molto vari: si va dalle ”antiche” pensioni agli alberghi di lusso, passando per onesti hotel a 3 stelle.

Nessuna zona della Serenissima è sprovvista di alloggi, che si trovano anche su isole meno battute dai visitatori come Torcello! C’è, insomma, l’imbarazzo della scelta.

Come prenotare un alloggio a Venezia

Per chi sta progettando un periodo in laguna, va innanzitutto stilata una lista, o meglio ancora un diagramma di Venn. In esso andrà risposto il più onestamente possibile a queste domande:

  • Il soggiorno è lungo o breve?
  • Fra quanto tempo viaggerete?
  • Si vuole dormire in centro o in una zona più defilata?
  • Che tipo di budget si ha a disposizione?
  • Avete delle richieste particolari? Un esempio: cliente con difficoltà di deambulazione.

Perché questa risposta? Una persona con deficit motorio, per esempio, dovrà tenere presente che quasi nessun palazzo del centro di Venezia è dotato di ascensore, quindi una casa vacanze o un bed & breakfast non potranno essere consigliati. In compenso gli alberghi di livello superiore non avranno questo problema: dunque, per ogni risposta il quadro diventerà via via più chiaro.

Iscriversi a un portale di prenotazioni online (o a più di uno!) vi permetterà di trovare le strutture interessanti su una mappa interattiva, nonché di accedere a offerte speciali: non preoccupatevi, l’iscrizione è gratuita e si paga una commissione solo all’atto dell’effettiva prenotazione.

Infine, un altro trucco: meglio i viaggi programmati che quelli dell’ultimo momento. Organizzando almeno sei mesi prima, il risparmio è assicurato!