Per i non veneziani la Serenissima è sinonimo di ACTV, l’azienda per il trasporto pubblico via acqua che è composta non solo dai celebri vaporetti, ma anche da traghetti, battelli foranei o motonavi. La maniera più comoda di circolare sfruttando questa rete di mezzi è comprare un city pass (ne esistono di vari tipi).

Non che siano le uniche barche in acqua: ci sono anche i taxi d’acqua e le gondole, ma vanno bene solo per chi ha tasche davvero profonde!

Non solo acqua…

In realtà Venezia non si gira solo via calli e canali: da pochissimo è stato autorizzato l’uso dei monopattini elettrici in sharing, anche se solo e in via sperimentale sulla terraferma e al Lido di Venezia.

Rimangono, invece, vietate le biciclette, anche se condotte a mano: non fate l’errore di portarne una con voi per visitare la laguna, perché dovrete lasciarle obbligatoriamente nel parcheggio antistante la stazione ferroviaria. In compenso si può sfruttare la motonave per il Lido per andare in bicicletta almeno lì, dove è consentito!

Moto e motorini? Non pensateci nemmeno

Se pensate di aver trovato una scappatoia e di poter girare Venezia su una due ruote di altro tipo, rassegnatevi: se ha un motore e circola via terra, non è ammesso in laguna!